ARTICOLO PER GAZZETTA DI CLERVILLE

RICORDO DI FANS

La mia ricerca costante di gadget diabolici coinvolge anche amici e parenti che ormai conoscono la mia passione. La zia della mia compagna era euforica all’idea di regalarmi un albo trovato in casa di una sua amica anziana, quando me lo regalò, vidi di cosa si trattava. Era un albo del novembre 2008, tutto spiegazzato, spaginato e rincollato fuori registro. Ho ringraziato e messo in borsa…

Succede questo ma succedono anche cose più interessanti…

Succede che conosco una persona, anche lui appassionato di DK e iscritto al club, anche se non proprio maniaco collezionista, ogni tanto ci sentiamo e facciamo due chiacchiere, posso dire che diventiamo amici, si rende conto della mia “pazzia” e mi procura e regala qualche oggettino sfizioso, io cerco di ricambiare quando mi capita qualcosa di doppio.

Poi mi dice di essere in possesso di un oggetto grazioso, chiedo spiegazioni e capisco che si tratta del porta block notes in argento che l’Astorina regalò ai dipendenti e collaboratori per Natale del 1997.

Chiaramente ho chiesto che, nel caso fosse intenzionato a venderlo, lo avrei comprato, anche se era usato e mancava qualche foglietto e la scatolina che lo conteneva.

Mi disse che lo aveva avuto in regalo e che non era in vendita.

Qualche tempo dopo ritornammo a parlare di quell’ oggetto e mi disse che me lo avrebbe regalato alla prima occasione. Chiaramente l’occasione capitò subito perché andai a trovarlo a casa un paio di giorni dopo, e come promesso me lo diede, non ha voluto che glielo pagassi, ringraziai con la promessa di ricambiare la gentilezza. Nel darmelo mi raccontò la storia di come lo ebbe e che proveniva dagli uffici Astorina. Il quel momento la provenienza mi interessava poco, la cosa importante era quella di avere un oggetto che cercavo da tempo. Certo mi doleva che era usato, ma intanto ce lo avevo, poi alla prossima occasione lo avrei sostituito. Occasione che mi è capitata poco tempo fa e ne ho comprato uno nuovo.

Certo che avendo quello nuovo, ai miei occhi, quello usato perdeva molto valore, mi son detto magari lo restituisco al mio amico che si è quasi sentito forzato a darmelo, però è sempre brutto restituire un regalo e quindi me lo sono tenuto… Storia chiusa, ma di recente parlando col mio amico, ritorniamo sull’ argomento e soprattutto sulla provenienza e questa volta ascolto con maggior attenzione, insomma lui mi assicura e dice anche che me lo aveva detto più volte, che quel block notes è quello che era sulla scrivania ed era quello personale usato da Luciana Giussani. Insomma, ripercorrendo la storia, quell’oggetto in mano al mio amico gli era stato dato da un suo amico che lavorava e lavora ancora alla “Rotolito Lombarda” in provincia di Milano, che è la litografia dove veniva e viene tuttora stampato il fumetto di Diabolik e le pubblicazioni Bonelli. Chiaramente il titolare dell’azienda era a diretto contatto con Luciana Giussani per motivi di lavoro e in un incontro lo ebbe in regalo dalla stessa Luciana che gli disse queste parole: “Ha portato tanta fortuna a me e spero che ne porti tanto a te”. Successivamente lo regalò al mio amico sapendone un appassionato. Certo, a questo punto, l’oggetto assume un valore enorme, almeno per me.

Ho indagato su questa storia e accertato i passaggi, altre conferme le ho avute dal mio amico che non avrebbe nessun motivo per dirmi cose non vere.

Sono passati molti anni e ricostruire un fatto banalissimo come un regalo di un oggetto non è semplice, non dico i nomi ma la storia sembra trovare conferme, e anche se certezze non ce ne sono a me piace credere che tutto sia vero e quindi custodirò gelosamente una piccola cosa appartenuta a Luciana Giussani.

PASQUALE VAGLICA