EVA KANT 50 ANNI VISSUTI DA COMPLICE

A Cartoomics 2013, il 15 marzo si aprono ufficialmente i festeggiamenti per il 50° anno della “nascita” di Eva Kant, la fedele complice del “Re del terrore”… Una mostra itinerante che farà tappa anche ad Albissola (SV) per “Albissolacomics”, per due settimane, a partire dal 4 maggio 2013; a Rimini per “Diabolik e Eva Kant fest” per tutto il mese di maggio 2013 e forse anche oltre; a Lecce per “Eva Kant a Lecce” probabilmente dal 30 agosto a 15 settembre 2013… Alla mostra di apertura si è potuto ammirare le tavole originali proprio del 3° numero della serie, il numero dove per la prima volta DK incontra quella che poi sarà la sua complice, nonché la copertina originale che era stata disegnata da Gino Marchesi. Ai più attenti non è sfuggito che quel disegno fu poi leggermente ritoccato da Franco Paludetti quando fu riutilizzato per ristampare l’ albo, così anche i collezionisti che lamentavano la mancanza di originali alla precedente mostra di DK, sono stati accontentati.  In bella evidenza anche le tavole originale dell’ ultimo numero in edicola, anche questo con Eva protagonista assoluta, poi molte pubblicazioni a lei dedicate, dai saggi, alle riviste, volumi e calendari e le saponette date dall’ Astorina in omaggio ai giornalisti per Natale 1999 dove appare per la prima volta proprio il logo EVA KANT. Molti i visitatori che nei tre giorni di mostra hanno potuto osservare, tramite monitor LCD appositamente allestiti, le immagini  delle più importanti parodie da DORELLIK  a DIABETIK, da EVA CHAN di Belinda Bertolo alla neonata coppia DEMONIK ed EVE disegnati da Elena Mirulla; il video dei TIROMANCINO, dove Eva è rappresentata da Claudia Gerini, il regista è Lamberto Bava, figlio di Mario che negli anni ’60 ha diretto il film DIABOLIK; lo spot della RENAULT oltre a poter fare quattro chiacchiere con il direttore dell’ Astorina, Mario Gomboli presente nei giorni della mostra e pronto a rispondere alle domande dei tanti appassionati…Come detto Eva appare per la prima volta sul n° 3 “L’ ARRESTO DI DIABOLIK” del marzo 1963 e le sorelle Angela e Luciana Giussani prendono l'ispirazione del personaggio dall'attrice Grace Kelly e dall'attrice Kim Novak. Eva è la figlia illegittima di una povera ma bellissima donna di nome Caterina e di Lord Rodolfo Kant, che però non ha mai dichiarato alla sua regale famiglia (per paura del cugino Anthony Kant) l'esistenza della bambina e la relazione con Caterina. Anthony Kant è il marito di Eva Kant nonché cugino di suo padre Lord Rodolfo Kant. Eva lo sposa per vendetta e per poter acquisire il cognome Kant legalmente. Muore sbranato da una pantera nel tentativo di uccidere Eva. Un giorno Rodolfo si decide e porta il Diamante Rosa a Caterina come pegno del loro amore, ma con un tranello Anthony Kant si insidia tra i due innamorati. Il prezioso gioiello (vale 2 miliardi di lire degli anni '70) di proprietà della famiglia Kant. È grazie a questo gioiello che si incontrano Eva e Diabolik nel n. 3 "L'arresto di Diabolik”, anche se la copia in possesso di Eva è un falso; lei infatti lo aveva venduto dopo la morte del marito per pagare diversi debiti. Dopo molti anni Diabolik lo recupera e lo dona alla sua amata per l'anniversario del loro incontro in "Eva Kant quando Diabolik non c'era". Eva però, avendo legato al gioiello il ricordo della sofferenza e della morte dei suoi genitori, lo butta nel lago. In seguito dopo la morte dei genitori, causata dal cugino, Eva viene rinchiusa in un orfanotrofio da cui fugge per andare a vivere in sud Africa. Qui, sotto copertura di cantante di nightclub, inizia una carriera di spia industriale finché non incontra il cugino del padre. Eva lo sposa per acquisire il diritto a portare il nome Kant. Diventando così Eva Kant legalmente. ("io sono Eva Kant, e lo sarei stata per sempre..." da Eva Kant quando Diabolik non c'era). All’ inizio un po’  timorosa ben presto assume una dimensione paritaria a fianco di Diabolik. Già nel primo numero lo salva dalla ghigliottina. “Il Grande Diabolik" “GLI OCCHI DELLA PANTERA" I-2008, narra come Eva Kant dopo la minaccia di morte di Diabolik in "Lotta disperata" (n. 15 prima serie 1964), riesce a raggiungere un rapporto alla pari con il suo amato, suggellato dal furto da sola di un quadro come regalo. Nelle prime storie la donna aveva un ruolo decisamente subalterno a Diabolik, e spesso veniva ritratta mentre si disperava per essersi trovata in una vita da incubo, dalla quale non può fuggire per il grande amore da lei nutrito per il grande criminale. In un albo, Diabolik arriva addirittura a tentare di strangolarla dopo una sua disobbedienza (salvo poi retrocedere in nome del suo amore). Col tempo però il rapporto uomo-donna e di partnership tra Diabolik ed Eva è divenuto via via di perfetta uguaglianza, diversamente da quanto accade nella quasi totalità dei rapporti tra partner in altri fumetti. Lady Kant è diventata la controparte ideale di Diabolik, mutuando da lui i caratteri fondamentali del suo essere; lo stesso è accaduto a lui, che ha acquisito dalla sua donna alcuni lati del suo carattere. Eva si è inoltre imposta al lettore come modello di stile, in particolare per la sua indipendenza e negli anni è apparsa come icona visiva nella pubblicità e nella moda femminile, ma soprattutto come moderno modello di femminilità (caratteristica accentuata in particolare nel periodo compreso tra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta). Eva è esperta di arti marziali, conosce l’ alfabeto morse e diverse lingue straniere. La figura di Eva Kant è stata anche recentemente utilizzata nell'ambito della comunicazione sociale, in particolare per l'autodifesa femminile, e sul tema sono stati pubblicati dei volumi “Eva Kant- Quando una donna deve difendersi” (Nov. 2001, Idealibri), poi ristampato col titolo “Eva Kant- Senza paura” (Febbr. 2008, ediz. DB). Altri libri dedicati a Eva sono: “Eva Kant” (Marzo 2000, Lo Scarabeo), volume che ristampa gli 8 racconti brevi dedicati a Eva dalla rivista Cosmopolitan negli anni ’70. Oltre all’ edizione normale è stata pubblicata anche una versione su carta pregiata, alle cui prime 20 copie è allegato un disegno originale di G. Alessandrini. “Eva Kant” ( 10 ottobre 2003, editoriale L’ Espresso), ristampa “Ricordo del passato” e “Professione: Ladra” e un estratto dell’ albo “Eva Kant: Quando Diabolik non c’ era”. Il 15 ottobre 2009 è uscito un romanzo di Carlo Cappi, interamente dedicato a lei: Eva Kant - Il giorno della vendetta. Giusto per nominare qualche titolo… Oltre a Claudia Gerini nel video dei Tiromancino, nel 2005 Eva è interpretata da Roberta Potrich nel video per il Cinquantesimo Anniversario della Fiat 600 e nei relativi raduni italiani dello stesso anno, mentre nelle fiere e nelle apparizioni ufficiali, dal 2002 Eva è interpretata dalla modella toscana Ilaria Paci. Francesca Faiella è comparsa nella terza serie di Sensualità a corte, nel programma d'Italia 1 "Mai dire martedì"nel 2008. Durante la serata dei duetti di Sanremo 2012, Emma Marrone ha voluto che cantasse con lei Alessandra Amoroso. Quest'ultima si vestì tutta di nero, e indossò un'acconciatura come quella di Eva Kant. Così molti paragonarono Alessandra Amoroso ad Eva Kant per l'abbigliamento e l'acconciatura molto simile. Le voci italiane di Eva sono dell’ attrice/doppiatrice Roberta Greganti (Radiofumetto) e la doppiatrice modenese Sonia Mazza per la serie animata. Una donna, un mito, da sempre imitata mai uguagliata, da tutti amata…

PASQUALE VAGLICA