CASALE DIABOLIKA 01.03.2015

Casale Monferrato ha ospitato, per il secondo anno consecutivo, Diabolik ed Eva Kant. La mostra, nata da un’idea di Antonio Valterza organizzata dall'Associazione culturale Creativecomics e dall’Istituto Superiore Leardi con la collaborazione della casa Editrice Astorina e il Comune di Casale e curata da Daniele Statella. La sede della mostra è stata il CASTELLO DEL MONFERRATO, le sue sale hanno fatto da sede espositiva per diverse mostre a tema. Il tema principale è stato la parodia di Diabolik che comprendeva i seguenti titoli:

HUMOR NERO, LE PARODIE DI DIABOLIK Una serie di pannelli con le parodie del personaggio creato dalle sorelle Giussani. Scheletrino, Paperinik, Cattivik. Tavole di Belinda Bertolo, Luca Montagliani. In anteprima alcune tavole di Elena Mirulla del nuovo volume “Eve e le notti d’oriente” di prossima uscita.

RATOLIK, IL RE DELL’ERRORE, parodia realizzata da Leo Ortolani.

IRONICAMENTE DIABOLIKA, Una serie di tavole appositamente realizzate per l’occasione da più di 20 autori, da Belinda Bertolo a Sandro dossi, da Alessandro Gottardo a Elena Mirulla, Luca Montagliani, Leo Ortolani e tanti altri.

COLPI BUFFI A CASALE, Mostra di fumetti realizzati dagli allievi dei corsi di fumetto organizzati dall’ Associaz. CREATIVECOMICS.

CATTIVIK, IL RE DELLE FOGNE, con alcune tavole del personaggio di Bonvi e Silver per i disegni di Massimo Bonfatti e Giorgio Sommacal.

CASALE DIABOLIKA, Sala interamente dedicata alle illustrazioni di Daniele Statella per le cartoline appositamente prodotte e ambientate a Casale.

MASSIMO BONFATTI, PERSONALE, disegnatore di Cattivik e del fumetto Leo Pulp.

Il giorno clou è stato il primo marzo, apertura alle 10,00, presente anche il DIABOLIK CLUB con il presidentissimo Lorenzo Altariva e il socio fondatore Cristian Miani col banchetto ricco di novità diabolike. In un altro banco era possibile acquistare i gadget prodotti per l’occasione: LA GRAPPA DIABOLIKA al prezzo di 15,00 euro,  il set di 10 cartoline a 10,00 euro. Poi conferenza con Massimo Bonfatti, Daniele Statella, Luca Usai e Simone Di Meo. Verso le 12,00 sono stati distribuiti gratuitamente, a tutti i presenti, due albi a fumetti: “Colpi buffi a Casale” e “Ironicamente Diabolika”. Sono state distribuite gratuitamente anche 7 stampe/litografie di disegni di Statella(2), Bonfatti(2), Di Meo(1), Usai(1), Codina(1). Stampe realizzate a tiratura limitata e numerata di 70 copie con numeri arabi per tutti i presenti alla manifestazione. Una giornata piacevole in compagnia di amici e degli autori molto disponibili a rilasciare autografi. Molti i presenti e si stava abbastanza stretti nella sala della conferenza. Forse è da rivedere la distribuzione dei gadget che ha costretto i visitatori a fare tante code quanti erano i gadget cioè 7 stampe e 2 albi. Comunque un ringraziamento agli organizzatori che hanno offerto tanti gadget gratuitamente, di seguito riportiamo una piccola intervista a Daniele Statella, fondatore dell'Associazione Culturale Creativecomics, con la quale ha realizzato questo evento e altri simili legati al fumetto, che ci spiega anche come è possibile tutto questo.

D. Allora Daniele,  soddisfatto della mostra? Vi aspettavate più visitatori?

R. Più visitatori era impossibile, era strapieno di gente e siamo stati tutti davvero contenti, assessore compreso che ci ha rinnovato l’impegno anche per il prossimo anno a replicare l’evento per una terza edizione dato il così grande successo di queste prime due.

D. Quindi è facile pronosticare una “CASALE DIABOLIKA 3”?

R. Sì, assolutamente. Abbiamo già buttato le basi per un nuovo progetto per il prossimo anno. Sarà ancora più grande e coinvolgerà anche altre realtà del territorio casalese. Evidentemente abbiamo lavorato bene e di questo ringrazio tutti i miei collaboratori senza i quali non sarei riuscito a realizzare tutto ciò.

D. Puoi spiegare ai lettori di “Cronaca” come è possibile realizzare eventi del genere, dando i gadget in omaggio e NON facendo pagare l’ingresso?

R. Obiettivo della associazione Creativecomics è proprio quello di portare la cultura del fumetto gratuitamente al pubblico perché se Maometto non va al montagna bisogna portare la montagna da Maometto…Da ormai 9 anni organizziamo eventi come questo (Vercelli diabolika era del 2006) ed eventi più grandi come le mostre mercato Vercelli tra le nuvole o Fumetti al Ricetto e sempre abbiamo cercato di creare sinergie con le risorse del territorio coinvolgendole e facendoci anche da sponsor. Non è facile, anzi! soprattutto in questo periodo di crisi. Inoltre è importante ricordare l’Istituto superiore Leardi che finanzia i corsi di fumetto legati a questo progetto e il comune di Casale che ci sostiene con un contributo economico da 3 anni (Sport & comics era la prima mostra svoltasi a Casale). Infine è grazie alla casa editrice Astorina che ci dà veramente carta bianca e ci permette di sbizzarrire la nostra fantasia creando mostre e gadget sempre nuovi su questo splendido personaggio che è una vera icona della cultura pop.

D. Della serie regolare di DK hai firmato solo un soggetto nel 2005, “LA CODA DEL PAVONE” ti piacerebbe farne altre come soggetto o disegnarle?

Da quando lavoro per la Bonelli e organizzo questi eventi il mio tempo è completamente assorbito da queste attività dunque, anche volendo, non ne avrei il tempo. Però sì, caspita! altroché! certo che mi piacerebbe.

D. Trovi più emozionante disegnare Dampyr o Diabolik? Noti delle differenza tra i collezionisti dei due personaggi?

Sono due personaggi estremamente diversi. Da un punto di vista grafico il disegno per la Bonelli è molto dettagliato e iper realistico, invece la linea da usare per Diabolik è molto più sintetica e l’ispirazione di riferimento è sempre il maestro Zaniboni. Almeno per me.

I collezionisti della Bonelli sono abbastanza pazzi ma quelli di Diabolik sono imbattibili.

Grazie, si ne so qualcosa…

Pasquale Vaglica